plastica che avvolge dei pomodorini

La plastica non è il nemico. Lo siamo noi.

Un materiale nato per proteggere, diventato vittima del nostro abuso.

Quante volte l’abbiamo detto o sentito dire?
“La plastica è il male.”
La plastica soffoca, la plastica inquina, la plastica uccide.
Eppure, se ci fermiamo un attimo a pensarci, la plastica non è mai stata il problema. Il problema è come la usiamo.

La plastica è nata per salvare il mondo

Nel 1869, John Wesley Hyatt brevettò la celluloide come alternativa all’avorio, per proteggere gli elefanti dallo sterminio.
Sì, hai letto bene: la plastica è nata per rispondere a un disastro ambientale.

E da lì ha rivoluzionato tutto. Ha reso gli oggetti più accessibili, più leggeri, più igienici. Ha salvato vite negli ospedali, ha permesso il trasporto sicuro degli alimenti, ha portato l’elettricità ovunque, ha fatto volare gli aerei.

Nel settore ortofrutticolo? Ha prolungato la vita di frutta e verdura, evitando tonnellate di cibo sprecato.

Un esempio concreto? Una vaschetta in PET per le fragole può raddoppiare la durata del prodotto, evitando che marcisca nel giro di un giorno.

Un altro? Le reti in plastica per cipolle e agrumi: leggere, resistenti, traspiranti. Tradotto: meno peso, meno sprechi, meno camion sulle strade.

Il problema siamo noi

La plastica è un materiale potente.
E come tutti i materiali potenti, ha bisogno di responsabilità.
Invece noi l’abbiamo resa usa-e-getta. Un simbolo del nostro consumismo sfrenato.

Abbiamo imballato una banana con tre strati di plastica. Abbiamo fatto bottiglie che finiscono in mare. Abbiamo creduto che “biodegradabile” volesse dire “senza conseguenze”.

Non serve cambiare materiale. Serve cambiare mentalità.

Iniziamo a farci delle domande:

  • Questo imballaggio è davvero necessario?
  • È riutilizzabile? È riciclabile?
  • Posso restituirlo, rimetterlo in circolo, allungargli la vita?

Noi, da Ale Fresh Market, ci proviamo ogni giorno

Non siamo perfetti. Ma siamo testardi.
Abbiamo ridotto l’usa e getta dove possibile. Dove serve, usiamo la plastica con intelligenza e trasparenza.
Scegliamo cassette che puoi restituire. Imballaggi che puoi riusare. E ti invitiamo a farlo, davvero.

Perché non si tratta solo di spesa.
Si tratta di scegliere se essere parte del problema o della soluzione.

E noi, ogni giorno, scegliamo la seconda.
Anche quando è più scomoda. Anche quando costa un po’ di fatica in più.

Ciao! Come possiamo aiutarti? :)